

I ciclamini a fiore grande richiedono ambienti interni a temperatura fresca, sotto i 18 °C, o ambienti esterni non freddi e non esposti al sole intenso.

Temono il caldo e non vanno collocati nei pressi di fonti di calore.
I ciclamini a fiore piccolo sono consigliati per esterni, resistono bene al gelo e spesso riescono a sopravvivere da un anno all’altro se in estate non risentono di aridità.

Dopo l’acquisto non è necessario rinvasare, a meno che non si desideri creare composizioni miste con altri ciclamini o altre piante autunnali.
Sul fondo del contenitore occorre uno strato di biglie d’argilla espansa per favorire il drenaggio ed evitare ristagni idrici a livello radicale.
Utilizzare un terriccio di alta qualità del tipo per piante fiorite o universale.

Le foglie vanno tenute libere dalla polvere; se necessario, per pulirle si può fare una doccia delicata sul fogliame (non sui fiori).
La potatura si limita all’asportazione delle foglie secche e degli steli appassiti per favorire l’emissione di nuovi giovani steli.

Per ottenere il meglio occorre essere regolari con le irrigazioni, per conservare il substrato sempre leggermente umido ma non fradicio. Svuotare il sottovaso dopo mezz’ora dall’irrigazione se c’è ancora acqua stagnante.
Può essere utile appoggiare il vaso su un sottovaso con un letto di biglie d’argilla immerse in un velo d’acqua, per conservare umidità ambientale.

I ciclamini hanno moderate esigenze in fatto di nutrimento. La concimazione va fatta ogni 12-15 giorni nel periodo compreso fra aprile e ottobre e mensilmente in inverno.
Prima di concimare è bene inumidire il terriccio, se al tatto risulta asciutto.